Eclisse è una delle lampade più famose nel panorama del design italiano dell’illuminazione. Eclisse lampada da comodino disegnata nel 1965 da Vico Magistretti designer di fama internazionale, messa in produzione nel 1966 per Artemide diventata un ‘ICONA.
Tra i prodotti di disegno industriale più rilevanti del XX secolo e simbolo del design italiano nel mondo. Furono vendute circa 400.000 pezzi nei prima 20 anni di vita. Esposta in molti musei dedicati al design, dell’arte contemporanea e dell’arredamento di tutto il mondo. Viene premiata nel 1967 con il prestigioso Premio Compasso d’oro, e viene venduta ancora oggi. Eclisse, la lampada da tavolo, la sua luce può essere o diretta o diffusa. L”idea nasceva dal fenomeno astronomico, Vico Magistretti prese sia il nome da questo, e per le caratteristiche formali e tecniche. Eclisse si oscura a piacimento di chi la usa, la sua fonte di luce nasce sovrapponendovi a scorrimento un corpo tondo pieno e quindi di regolarne il flusso luminoso; se la fonte di luce viene completamente coperta rimane solo il bagliore esterno che ricorda un’eclissi totale. Composta da 3 semisfere : base, calotta esterna fissa e calotta interna mobile. Si narra che Vico Magistretti nel 1965 mentre era sulla Metropolitana a Milano stava pensando alla lanterna di Jean Valjean , descritta sul romanzo di Victor Hugo, I miserabili fece un disegno sul retro del biglietto. In realtà pare che che ci fossero due precedenti alla lampada di Magistretti, ormai persi nei ricordi di qualche collezionista; uno la lampada Fucker, disegnata da Afra e Tobia Scarpa nel 1963 per Flos, l’altra è la KD8 che Joe Colombo disegno per la Kartel nel 1964. Entrambe avevano per modello la luna e i suoi effetti luminosi, figli della cultura Pop e legati all’estetica degli anni 60.
Eclisse resta “un piccolo oggetto essenziale, costruito sulla giustapposizione di forme geometriche …” Il gioco delle luce ne valorizza la perfezione e la percezione delle geometrie”.
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