18 e 19 Settembre 2015|Imola
Cicli di incontri e visite all’architettura contemporanea.
Il progetto consiste l’apertura e la visita gratuita di una selezione di edifici contemporanei sul territorio, individuati per peculiarità architettoniche e ruolo sociale; la visita sarà accompagnata dai progettisti e dalla committenza dell’opera per permettere ai visitatori di comprendere la realtà costruita che ci circonda.
La conferenza d’apertura della manifestazione “Esercitare in provincia” presso il Museo dell’Autodromo di Imola, con A2 Studio Gasparri e Ricci Bitti, Angelo Micheli dello Studio aDML e Lelli Bandini Luccaroni.
Evento organizzato con il supporto della rivista CASABELLA; Casabella Formazione, ProViaggi Architettura con Roberto Bosi, EdilPiù.
La manifestazione ha visto coinvolti: A2 Studio, Marco Costanzi Arcitects, Studio aMDL, Aklab, Lelli Bandini Luccaroni LBLA& Partners, Pinoni+Lazzarini, Studio Campomori, Alessandro Contavalli, Alba Progetti, Alessandro Bucci . Ospiti illustri come lo studio Michele De Lucchi e il gruppo G124 di Renzo Piano .
«Il progetto Città Aperta nasce dalla volontà di focalizzare l’attenzione sulle città italiane, in particolare sulle città-periferia. Imola ricopre il ruolo di cerniera e collegamento tra la città di Bologna e la Romagna. Imola è città, ma, allo stesso tempo, periferia della vicina Bologna: l’una il luogo della vita, l’altro del lavoro. Il mondo dell’architettura ha l’urgente compito di concentrarsi su questa dicotomia per ricucire i tessuti urbani imparando a conoscere le periferie e sperimentando nuovi approcci progettuali, concentrando l’attenzione sui luoghi veri, quelli dove l’energia umana vive. IMOLA Città Aperta si rivolge ad architetti, a professionisti del settore e a tutti i cittadini: a chi costruisce la città e a chi la vive. Per rigenerare le periferie e le città sono necessarie idee e le idee, spesso, sono alimentate dalla conoscenza: durante questo ciclo di appuntamenti sono previste l’apertura e la visita gratuita di una serie di edifici contemporanei selezionati, individuati per peculiarità architettoniche e impatto sociale. Ogni visita sarà accompagnata dal progettista e dalla committenza dell’opera. Un momento di approfondimento, dedicato, dunque, alla conoscenza del territorio e dell’architettura contemporanea, insieme alla mappa dei luoghi.
Due incontri per aprire e chiudere la riflessione. Un’apertura con le parole di chi sul territorio ha progettato e una chiusura con l’incontro, per sedimentare e ragionare su quanto visto, con i giovani architetti del gruppo di lavoro G124, nato dalla volontà del Senatore Renzo Piano, per progettare la riqualificazione delle città urbane, per lavorare sulle periferie e sulla città che sarà».
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