Nel 1948 aderisce al MAC, il Movimento di Arte Concreta, e partecipa in qualità d’artista alla prima collettiva dedicata a questa corrente. Oltre alla passione per arte e design, Sottsass si è attivamente dedicato anche alla fotografia.
Nel 1948 aderisce al MAC, il Movimento di Arte Concreta, e partecipa in qualità d’artista alla prima collettiva dedicata a questa corrente. Oltre alla passione per arte e design, Sottsass si è attivamente dedicato anche alla fotografia.
Nel 1958 inizia, invece, la sua lunga collaborazione con Olivetti, in qualità di consulente per il design: Il rapporto dura oltre trent’anni e frutta a Ettore Sottsass numerosi premi, tra cui tre Compassi d’oro. Per l’azienda d’Ivrea disegna tra l’altro il primo calcolatore elettronico italiano, “Elea 9003” (1959) e molte macchine da scrivere, tra le quali la “Praxis” (1964), “Tekne” (1964) e la celebre “Valentine” (1969, insieme a Perry King). A cui si aggiungono le calcolatrici “Logos 27” (1963), “Summa-19” (1970), “Divisumma 26” e il sistema per ufficio “Synthesis” (1973).
il design è un modo di discutere la vita. È un modo di discutere la società, la politica, l’erotismo, il cibo e persino il design.
Sottsass è un mago. Senza Sottsass la nostra vita sarebbe incolore
https://www.domusweb.it/it/progettisti/ettore-sottsass-jr.html
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